Secondo le statistiche il 2022 è stato un anno più che positivo per la formula del noleggio lungo termine. Si tratta di un banco di prova importante che – ancora una volta – dimostra come il rinnovamento del parco auto italiano non passi per l’acquisto.
Il dato generale parla chiaro: la crescita complessiva del noleggio lungo termine nel 2022 è stata del 15,8%. Ciò significa che, se nel 2021 sono stati registrati 533.535 contratti, nel 2022 questa cifra è salita a 617.776. È quindi la conferma che questa formula di mobilità piace sia ai clienti business, che hanno stipulato la maggior parte dei contratti, sia ai clienti privati, che sono in costante aumento.
Lo studio di UNRAE, realizzato in collaborazione con il MIT, permette di fare il punto su un fenomeno di cui si parla ancora poco, ovvero come il noleggio lungo termine sia decisivo per aiutare aziende e privati nella ricerca di soluzioni di mobilità ecologiche e sicure.
Chi sono i principali utilizzatori del NLT?
La fetta più grande è ancora occupata dalle aziende non automotive, ovvero tutte quelle che utilizzano i veicoli nella quotidianità lavorativa. Questo segmento è dietro al 67,9% dei contratti stipulati. Seguono immediatamente i privati, che pesano per il 14,8% sui contratti stipulati, in netto aumento rispetto all’anno scorso con 91.170 contratti conclusi.
Tutto ciò che resta, invece, è diviso tra diverse categorie di aziende, fra cui: società di noleggio lungo termine (7,7%); noleggio a breve termine (5,7%); Dealer e costruttori (3,9%).
Come si dividono gli utilizzatori del NLT fra le regioni?
La ricerca prima menzionata suddivide anche i principali utilizzatori per regione. Lombardia, Lazio e Piemonte sono in cima alla classifica, rispettivamente con un 31,2%, 13,9% e 13,3% del totale dei contratti stipulati. Tuttavia le regioni del Sud hanno picchi di utilizzo nella fascia dei privati: fra queste la Calabria (39%), Puglia (30,9%) e Molise (29,9%). Napoli e Bari sono le province in cui il noleggio è più praticato in assoluto.
Alimentazione e segmenti: quali sono i veicoli più noleggiati?
Parlando dell’alimentazione dei veicoli, notiamo come il diesel sia sempre al primo posto nelle preferenze dei consumatori, tuttavia il trend è in netto cambiamento, in quanto ibride e benzina stanno lentamente prendendo quota. I diesel sono preferiti dalle aziende non automotive (anche per l’influenza dei veicoli commerciali), mentre benzina e ibride sono preferite da privati, società di noleggio a breve termine, Dealer e costruttori. A far volare le elettriche pure sono invece le società di noleggio a lungo termine, in questo canale i veicoli alimentati a batteria sono al 10,7%.
Interessante anche l’analisi dei segmenti richiesti, principalmente divisi tra crossover e berline. Privati e aziende non automotive preferiscono nettamente i crossover; altri tipi di aziende optano invece per le berline. A seguire, subito dopo, fuoristrada e station wagon.
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