Fra le prime cose che molti neo maggiorenni fanno c’è spesso l’iscrizione alla scuola guida. Dopo aver frequentato i corsi e sostenuto l’esame teorico è possibile accedere alle lezioni di guida. Tuttavia c’è anche un altro metodo per conseguire la patente
La procedura da privatista permette di ottenere la patente a un costo decisamente inferiore, in quanto non si paga l’intermediazione (e i servizi) che offre una scuola guida autorizzata. Non si tratta sicuramente del metodo più comodo, ma in alcuni casi potrebbe risultare conveniente. Ma quali sono i passi per prendere la patente da privatista?
Cosa fare per sostenere gli esami direttamente in Motorizzazione
La prima cosa da fare è iscriversi da privatista all’esame di guida presso l’ufficio della Motorizzazione Civile più vicino. Contestualmente si fisserà una data per sostenere l’esame teorico, che dovrà aver luogo entro 6 mesi dall’iscrizione. C’è ovviamente la possibilità di ripeterlo senza costi aggiuntivi, purchè ciò avvenga nel lasso di tempo indicato.
In caso di esito positivo, potrai da subito ritirare il foglio rosa che permette di esercitarti alla guida accompagnato da una persona esperta. Ricorda, però, che quest’ultima dovrà rispondere ad alcuni requisiti fondamentali, fra cui:
Avere la patente B da almeno 10 anni
Avere un’eta non superiore ai 65 anni
Non manca tempo per fare pratica: avrai un anno per sostenere l’esame di guida e ben tre tentativi.
I costi della patente B: scuola guida vs privatista
Naturalmente se si guarda unicamente al capitolo costi viene naturale propendere verso l’esame da privatista. Nel caso tu voglia iscriverti a una scuola guida pagherai un costo che si aggira intorno ai 1000 euro, mentre – invece – il costo degli adempimenti per il privatista non supera i 500 euro.
Si tratta sicuramente di un risparmio di quasi la metà della somma, però dovrai considerare che non potrai frequentare lezioni teoriche e non avrai al tuo fianco un istruttore esperto che possa insegnarti come guidare correttamente. Per questo la soluzione da privatista è consigliata solo a coloro che hanno già conoscenza del Codice della Strada o possono esercitarsi alla guida con un supervisore davvero esperto.
E dopo aver passato gli esami? Le soluzioni per i neopatentati
Se hai passato entrambi gli esami, il tuo percorso non diverge in nulla rispetto a chi ha conseguito la patente alla scuola guida. Le regole sono uguali per tutti, incluse quelle relative ai neopatentati. Infatti ci sono alcune limitazioni sulla potenza del veicolo da tenere ben presente. Il codice della strada prescrive un limite di 55 kW su tonnellata.
Per fortuna esistono molte auto da noleggiare a lungo termine che rientrano perfettamente in questi limiti. Non ti resta che consultare la sezione dedicata sul sito di RMS e contattarci: ti proporremo una soluzione su misura, sempre rispettando i limiti di legge.